Come e perché prendere parte ad un’asta immobiliare
Tra le modalità di acquisto di un immobile, una delle più sicure e convenienti è l’asta immobiliare. Consiste nella vendita forzata di una proprietà di un privato o di un’impresa che si verifica in caso di insolvenza e ha lo scopo di ripagare uno e più creditori da debiti contratti.
Esistono due principali tipologie di aste immobiliari: quella giudiziaria, che deriva da procedure di esecuzione forzata per insolvenza del proprietario e quella notarile, organizzata dai notai per conto di enti pubblici o privati e riguardante la vendita di immobili privati o proprietà industriali. In entrambi i casi, gli immobili all’asta sono venduti a un prezzo decisamente più basso del normale o di quello proposto dalle Agenzie e, proprio per questo motivo, consentono di effettuare acquisti convenienti.
Tuttavia, è fondamentale comprendere il funzionamento di questo processo per evitare rischi e ottimizzare l’investimento.
Come partecipare a un’asta immobiliare
La prima cosa da fare per avvicinarsi al mondo delle aste immobiliari è la ricerca della proprietà dei propri sogni o rispondente alle proprie esigenze di vita. Lo si può fare tramite consultazione dei siti specializzati in questo settore e dei portali di aste giudiziarie. Importante, per ogni annuncio, prestare attenzione all’avviso d’asta ed esaminare con cura tutta la documentazione dell’immobile (perizia, vincoli, ipoteche presenti, condizioni, stato dell’occupazione, ecc.).
Una volta individuata la casa o l’appartamento ideale, è necessario effettuare la registrazione presso l’ente competente e versare la cauzione richiesta (solitamente tra il 10% e il 20% del prezzo base). A questo punto bisogna partecipare all’asta vera e propria (che può svolgersi in presenza oppure in modalità telematica) e presentare la propria offerta nei tempi e nei modi stabiliti dal bando d’asta.
Esistono due modalità di asta: quella “senza incanto” richiede il recapito dell’offerta in busta sigillata, indicando la cifra, la modalità di pagamento e altri elementi utili alla valutazione dell’offerta presentata. L’asta “con incanto” prevede invece una gara pubblica, con le offerte che devono essere presentate davanti a tutti e la possibilità di rilanciare a un prezzo maggiore rispetto all’ultimo dichiarato.
In entrambi i casi, se si vince l’asta si procede con il saldo del prezzo, sempre entro i termini previsti, per diventare i nuovi proprietari dell’immobile.
Perché partecipare a un’asta immobiliare
Le aste immobiliari sono il miglior modo di acquistare una casa o un appartamento, anche di valore più alto di quello che ci si potrebbe permettere, risparmiando sulla spesa. Gli immobili messi all’asta partono infatti da una cifra inferiore a quella di mercato e, proprio per questo motivo, rappresentano un’ottima occasione per diventare proprietari senza spendere una fortuna.
Non solo: le aste immobiliari sono anche un’occasione interessante per investitori immobiliari, che possono acquistare per poi ristrutturare e rivendere o affittare. In più, il sistema delle aste è regolato dalla legge e offre garanzie agli acquirenti, oltre a una totale trasparenza del processo e a zero costi di commissione e intermediazione.
Nonostante questi vantaggi, per fare davvero un buon affare è importante prepararsi adeguatamente, informarsi, analizzare i rischi e seguire attentamente le procedure.